Viaggio degli Antenati e Costellazione delle Risorse in natura
Cara Christine,
il Rituale degli Antenati ieri nei monti presso Porto S. Stefano mi ha toccato profondamente , ha aperto il mio cuore e mi ha aiutato ad avere un accesso totale a me stesso e al mio essere. Grazie di tutto cuore per la tua conduzione attraverso le diverse fasi del Rituale, come sempre fatta con grande passione e profonda attenzione ed empatia!
Già la salita alla vetta, sempre in vista in cima ai dirupi ma pur sempre raggiungibile attraverso il sentiero nella macchia , è di per sé una magnifica esperienza . Comunque la vera grande esperienza di questo giorno è stata quella di vivere il Rituale degli Antenati in questo paesaggio. Nel ricordo e con il pensiero ai nostri bisnonni, nonni e genitori fino ad arrivare alla nostra generazione, ogni tratto del percorso nei suoi diversi aspetti è divenuto parte dei pensieri, dell’anima e delle proprie immagini interiori. Il panorama, i profumi della natura così come anche la benefica fatica del camminare hanno prodotto in me un importante contributo per dare forma e contenuto alle mie immagini delle persone delle precedenti generazioni del mio sistema famigliare.
Il tratto con i bisnonni era all’inizio un po’ più pianeggiante, ma tuttavia ho potuto vedere e percepire i tormenti e la grande fatica di questa generazione ante e fra le guerre. Il tratto con i miei nonni, che hanno vissuto una o addirittura entrambe le guerre mondiali, era molto più ripido da camminare e qui la fatica e il tormento li ho percepiti ancora più chiaramente. Con la successiva generazione dei nostri genitori e la nostra siamo arrivati all’arco di pietra che, con l’indicazione ricevuta di concentrarci su una meta desiderata e con tutte le immagini raccolte fino a quel momento e l’omaggio e l’onore reso ai nostri predecessori, abbiamo infine passato – che momento potente ed indimenticabile ! Per trovarci poi sulla cima, avendo l’infinità del mare, del cielo, del sole e della costa a dirupo davanti ai nostri occhi.
Con queste esperienze nel cuore abbiamo iniziato la discesa e, dopo una pausa di mezzogiorno – che per me si è rivelata importante (ma solo verso sera) per raccogliere inconsciamente tutto il vissuto -, ci siamo riuniti poi sulla spiaggia per rivolgerci nello stesso modo ai nostri antenati. Ora però ad occhi chiusi, sulle superfici da noi stessi formate sulla sabbia, ci siamo mossi camminando attraverso le generazioni. In questo momento tutto il vissuto del mattino mi è passato per la mente con ancor maggior forza e pienezza: risorse, che i miei antenati mi hanno trasmesso sul cammino della mia vita. Forti risorse come creatività, perseveranza, la gioia di fare, anche una positiva caparbietà, solo per nominarne alcune, mi sono state donate dai miei antenati. Inoltre soprattutto un profondo e sentito amore per i miei genitori e di loro per me.
La strada verso la meta desiderata è stata quindi una bella, anzi bellissima strada verso me stesso.
E il tutto immerso nell’atmosfera del tramonto sul mare. Magico !
Sarà emozionante approfondire questa esperienza ripetendola !
Un grande grazie per il tuo lavoro. Da Jan, del tuo gruppo annuale da te al Podere Carbone